Finché le persone non inizieranno a guardare gli africani come un’opportunità per instaurare partnership, il riscatto dell’Africa non sarà possibile.
Dambisa Moyo
Finché le persone non inizieranno a guardare gli africani come un’opportunità per instaurare partnership, il riscatto dell’Africa non sarà possibile.
Dambisa Moyo
Nel maggio 2009 la prestigiosa rivista Times Magazine ha incluso Dambisa Moyo tra le 100 persone più influenti del pianeta.
Nata a Lusaka, capitale dello Zambia, ha perfezionato i propri studi all’estero. Dopo aver ottenuto un Dottorato in Economia ad Oxford, ha conseguito un MPA (Master of Public Administration) in Sviluppo Internazionale ad Harvard, un MBA (Master in Business Administration) in Finanza e una Laurea in Chimica all’American University di Washington.
Ha lavorato per otto anni nella sede londinese della Goldman Sachs e attualmente fa parte del Consiglio direttivo della Lundin For Africa Foundation, un’organizzazione filantropica che ha strutturato un massiccio programma di microfinanza nel contenente africano. Collabora con importanti testate internazionali, tra cui The Financial Times e The Economist.
Nel 2010 è stato tradotto in italiano il suo bestseller, La carità che uccide. Il libro espone efficacemente il pensiero dell’economista africana: i sussidi a pioggia forniti fino ad ora ai governi degli stati africani hanno ulteriormente impoverito un continente già povero, innescando un meccanismo perverso che ha alimentato un regime assistenzialistico.
Una tesi forte sostenuta con nuove stringenti argomentazioni e accompagnata da proposte che mirano ad un’attiva e autonoma assunzione di responsabilità da parte dei popoli africani.
Intervistata da