14 giugno 2016 | Padova - ORE 18.00

14 giugno 2016
Padova - ORE 18.00

Luciano Floridi


Onlife: essere umani nell’era digitale

Speaker
Luciano Floridi
Quando
Martedì 14 giugno 2016
ore 18.00
Dove
Multisala Pio X - MPX
Via Bonporti, 22
Padova

Cosa significa essere umani nell’era digitale? La domanda non è così scontata, se un gruppo di ricercatori guidati da Luciano Floridi – tra i fondatori della filosofia dell’informazione – ha deciso di dedicare a questo tema un manifesto di più di duecento pagine. Stiamo parlando dell’Onlife Manifesto, una serie di tesi sul modo in cui la tecnologia delle comunicazioni ha cambiato la nostra vita. Alla base sta appunto il riconoscimento dell’esperienza onlife (da online + life) dove dicotomie scontate come quelle fra reale e digitale o umano e macchina non sono più sostenibili in maniera nitida.

Partendo da questa intuizione, Floridi e collaboratori si interrogano su argomenti attualissimi come la disponibilità sempre maggiore di informazioni (e tutto quello che ne consegue in termini di gestione, occultamento, diritto alla privacy), la responsabilità sempre più “liquida” e divisa fra strumenti e persone (come si distribuisce la colpa nel caso di un’uccisione tramite drone?), le possibilità della partecipazione politica attraverso piattaforme digitali e molti altri temi in cui l’umano incontra il digitale e che la conferenza mira ad approfondire.

Luciano Floridi

Insegna logica ed epistemologia all'Università di Oxford e all'Università degli Studi di Bari.
È conosciuto in tutto il mondo per i suoi studi sulla tradizione scettica e per il suo lavoro di fondazione della filosofia dell’informazione e dell’etica informatica, due campi che ha contributo a strutturare.
È fondatore e coordinatore – con Jeff Sanders – dello IEG, gruppo di ricerca interdipartimentale sulla filosofia dell’informazione all'Università di Oxford.
È stato presidente della IACAP – International Association for Computing and Philosophy. I suoi lavori sono tradotti in cinese, francese, giapponese, greco, persiano, polacco, portoghese e ungherese.


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