8 maggio 2018 | Padova - ORE 17.45

8 maggio 2018
Padova - ORE 17.45

Sandro Spinsanti

Intervistato da Paolo Cornaglia Ferraris


Cultura del vivere e del morire. Un buon fine vita: utopia del nostro tempo?

Speaker
Sandro Spinsanti
Quando
Martedì 8 maggio 2018
ore 17.45
Dove
Multisala Pio X – MPX
Via Bonporti 22
Padova

In uno scenario in cui la medicina continua a evolvere e a risolvere problematiche sempre più gravi, a volte ci si dimentica di occuparsi della persona che sta affrontando la malattia. E quando non è possibile migliorare le condizioni di vita della persona che sta soffrendo, è forse possibile accompagnarla verso il suo fine vita.

Le cure palliative – ad oggi uno strumento ancora poco utilizzato – possono diventare un bagaglio utile per tutti i medici. È per questo che Spinsanti parla di morte “graziosa”, facendo riferimento alle divinità che la mitologia greca ha posto a tutela della bellezza. Il percorso che accosta il senso della buona morte alle Grazie si rivela produttivo se ci si lascia guidare dai nomi delle tre Grazie e dai loro significati: Eufrosine/Saggezza, Aglaia/Serenità e Talia/Pienezza. In questa prospettiva, la proattività dell’individuo che ha riflettuto sulla propria situazione e la capacità di ascolto emozionale dei medici possono aiutare la persona che sta morendo ad affrontare l’ultimo tratto dell’esistenza con uno stato d’animo più equilibrato e sereno.

Sandro Spinsanti

Laureato in teologia e in psicologia, ha insegnato etica medica nella Facoltà di medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e bioetica all'Università di Firenze.
Tra gli incarichi ricoperti: direttore del Dipartimento di scienze umane dell’ospedale Fatebenefratelli (Roma) e del Centro Internazionale Studi Famiglia (Milano). È stato componente di commissioni ministeriali, del Comitato Nazionale per la Bioetica e ha presieduto comitati etici per la ricerca (Bergamo, Modena, Reggio Emilia, Rovigo).
Fondatore e direttore dell’Istituto Giano per le Medical Humanities e il Management in sanità, ha promosso corsi di formazione per professionisti sanitari in bioetica, Medical Humanities e gestione manageriale.

Intervistato da

Paolo Cornaglia Ferraris

Oncologo, pediatra e ricercatore. È divenuto noto al grande pubblico col bestseller Camici e Pigiami, le colpe dei medici nel disastro della sanità italiana (1999). Da allora ha pubblicato non più in ambito scientifico ma divulgativo. Editorialista de La Repubblica dal 2000, è punto di riferimento per chi tutela la qualità della relazione di cura.


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